martedì 28 luglio 2009

La Finlandia nei guai con l'Epr


Centrale di Olkiluoto in Finlandia

Il reattore EPR che stanno costruendo a Olkiluoto in Finlandia è il più grande prototipo nucleare mai realizzato. M è pericoloso. una tv finlandese ha infatti reso nota la lettera che l'autorità di sicurezza nucleare Stuk ha consegnato al costruttore francese Areva, nella quale si dice di non registrare "nessun reale avanzamento nella progettazione dei sistemi di controllo e protezione" che potrebbe portare a un arresto della costruzione del reattore. A seguito di queste rivelazioni, Greenpeace (e ci uniamo anche noi Verdi) chiede la revoca dell'autorizzazione alla costruzione dell'EPR. I sistemi di controllo sono tra le componenti essenziali di una centrale nucleare. Servono a monitorare tutto inun reattore, dai livelli di potenza alle barre di controllo e al sistema di raffreddamento.
L'adeguamento del progetto dei sitemi di controllo ai regolamenti in materia di sicurezza nucleare avrebbero dovuto essere una precondizione per l'autorizzazione alla costruzione, data nel 2005. Già nel 2005, infatti Greenpeace e Verdi hanno dato l'allarme sul fatto che la progettazione del prototipo francese fosse inadeguata e che l'adeguatezza alle norme di sicurezza nucleare non era provata. L'impianto EPR (Olkiluoto 3) che doveva essere consegnato nel 2009, non sarà consegnato nemmeno nel 2011, avendo accumulato 3 anni di ritardo nei primi 3 anni di cantiere, 2100 "non conformità" tra progetto e realizzazioni in cantiere registrate dalla Stuk e oltre il 50% di extracosti. Areva ha deciso di chiedere a Tvo per via giudiziale 2 miliardi e mezzo di euro. Secondo Areva, inoltre, Tvo pretenderebbe a sua volta dall'azienda francese 2,4 miliardi di euro per il ritardo.
Ora con questa lettera si aggiungono perplessità sulla stessa progettazione e non solo sulla realizzazione.
La lettera, mandata al presidente di Areva, Anne Lauvergeon, nel dicembre 2008 deal direttore generale della Stuk, Jukka Laaksonenn, indica una seria mancanza di professionalità nella costruzione di Olkiluoto 3: Stuk sta ancora aspettando che Areva fornisca "un progetto adeguato, che soddisfi i principi basilari della sicurezza nucleare". Areva continua a propagandare in tutto il mondo che il suo reattore - mai completato - è sicuro. A quanto pare, le strutture di sicurezza essenziali esistono solo nei depliant pubblicitari.


Questo caso dovrebbe servire da monito anche agli altri Paesi che - come l'Italia - pensano di adottare questa tecnica e fare affari con Areva!