Posto in questo spazio alcuni estratti del discorso di Nichi Vendola, che ieri ha tenuto allo Spazio 7 della Fiera del Levante. Per fortuna con me avevo la minuta...
''In questi anni siamo stati accanitamente antiberlusconiani mentre anche la sinistra cominciava a bere dal calice amaro del berlusconismo e ad avere quelle cultura e quella idea del mondo. Parlavamo di Berlusconi e non ci accorgevamo del berlusconismo. Smettiamola di guardare alla persona, di farne una specie di feticcio da colpire e contro cui accanirsi''
''Qualcuno ha strumentalizzato e usato in maniera manipolatoria il mio concetto quando l'altro giorno ho detto che Berlusconi e' un genio. Ha guadagnato non solo le elezioni ma anche una capacita' di consenso nella societa' italiana che e' veramente impressionante. I precari che votano Berlusconi o gli operai in cassintegrazione che votano Lega non sono masochisti. La gente che vota a destra, avendo ragioni sociali per votare da un'altra parte, non e' strana ma e' gente che ha un racconto dalla destra e non ha nessun racconto dalla sinistra''
''Credo di poterlo dire insieme alla Cgil: se ci sono risorse importanti che vengono destinate al sistema di impresa, io chiedo una moratoria dei licenziamenti di tutti i lavoratori nelle imprese non solo nel nome della giustizia sociale ma nel nome delle ricette antirecessive e anticicliche. La moratoria e' fondamentale perche' essere sbalzati nell'area del non-lavoro, precipitare nei dirupi del licenziamento significa non avere piu' potere d'acquisto e quindi alimentare i circuiti negativi della crisi e della recessione. Questa crisi e' anche di liquidita' e di disponibilita' economica delle imprese e delle famiglie. Noi chiediamo la defiscalizzazione degli ammortizzatori sociali perche' un operaio in cassintegrazione non debba pagare al fisco nulla. E suggerisco di intervenire in maniera piu' cospicua nei confronti di famiglie che intendono mandare i figli all'Università"
''Ho visto che sono circondato da precettori, quelli che mi danno consigli. Sembrano tutti un po' consigli interessati. Mi dicono, 'attenzione se vai a Strasburgo cosa succede in Puglia? Non abbiamo un altro candidato'. Come no? Io mi dichiaro candidato per le prossime elezioni regionali, sono disponibile''
''Io mi candido non perche' la mia ambizione e' il seggio a Strasburgo ma perche' c'e' un pezzo di popolo che mi ha chesto di farlo per dare voce a una speranza, per rimettere in piedi un cantiere che sia utile alla societa' italiana. Nella mia vita ho avuto un solo precettore che mi diceva: 'stringi i denti, fatti forza e pensa che non sei solo' e, questa mattina, penso che non soltanto io ho fatto questo pensiero, ma molti di voi sono venuti qui e hanno detto non siamo soli. Non sono mai fuggito alle mie responsabilità"
"La pace c’è quando si costruisce un orizzonte di giustizia e di inclusione"
"Le vestali della libertà liberale, che quando si tratta della vita degli altri ragionano all’ingrosso"
"Il populismo comunque camuffato non è una cultura di sinistra"
"Le genialità di Berlusconi, allora, sta nell’aver interpretato la cultura reazionaria italiana, nell’aver sdoganato il residuo di una cultura clerico-fascista, che oggi si esprime in un linguaggio volgare e intollerante"
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